
(ANSA) – REGGIO EMILIA, 07 FEB – Saqib Ayub, il fidanzato di
Saman, si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio
della 18enne pachistana uccisa a Novellara tra aprile e maggio
2021, che inizierà venerdì in tribunale a Reggio Emilia. Ad
annunciarlo è il legale del ragazzo, Claudio Falleti. “Se mai
otterremo dei soldi, li utilizzeremo per aprire una ‘Fondazione
Saman’ che possa tutelare le vittime dei matrimoni forzati”,
racconta l’avvocato oggi a ‘Qn-il Resto del Carlino’.
Il giovane non sarà però presente in udienza. “Andrò solo io
– spiega il legale – Lui non vuole trovarsi davanti quei
mostri”, riferendosi ai tre dei cinque imputati che saranno in
aula ovvero Danish Hasnain, lo zio di Saman e i due cugini Ikram
Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq. Alla sbarra mancheranno la madre
Nazia Shaheen, tuttora latitante, e il padre Shabbar Abbas, in
carcere in Pakistan dove non è stata per ora ancora concessa
l’estradizione all’Italia. “I dieci rinvii d’udienza per la
decisione sull’estradizione sono scandalosi – dice l’avvocato
Falleti – Ho letto parole inaccettabili da parte della difesa di
Shabbar che mette in discussione la nostra magistratura”. Poi
lancia un appello al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Nel
giugno 2021 disse che la vicenda Saman non può lasciare
indifferenti. Ora che è al Governo, agisca e convochi
l’ambasciatore pachistano”. (ANSA).
Fonte Ansa.it