
(ANSA) – FIRENZE, 20 LUG – Il Comune di Firenze ha chiesto di
costituirsi parte civile nel corso dell’udienza preliminare
originata dalle indagini sui disordini avvenuti nel corso della
manifestazione ‘anti-sistema’ che si tenne il 30 ottobre nel
capoluogo toscano, protesta che sfociò in guerriglia urbana tra
le vie del centro storico, durata fino a tarda notte.
Danneggiamento di beni pubblici e privati, resistenza,
lesioni a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e
fabbricazione e lancio di oggetti incendiari: questi reati
contestati a vario titolo ai 24 imputati, una decina dei quali
oggi hanno annunciato l’intenzione di chiedere riti alternativi.
Il 3 febbraio scorso nell’ambito delle indagini sette persone,
tutte legate ad ambienti anarco-antagonisti, sono finite agli
arresti domiciliari.
La manifestazione, chiamata ‘Fate girare Firenze’, fu
convocata attraverso un volantino anonimo diffuso sui social. Vi
aderirono diverse centinaia di persone: un mondo variegato, che
comprendeva anche diversi lavoratori dei settori in crisi a
causa del Covid. Secondo le indagini, condotte dalla digos e
coordinate dal pm Fabio Di Vizio, a cavalcare la protesta furono
esponenti del mondo anarco-antagonista. (ANSA).
Fonte Ansa.it