Questa mattina è iniziata la protesta da parte di noi cittadini dell’Acquacetosa presente la Sindaca la quale nonostante abbiamo presentato più di 500 firme non è tornata indietro mettendo a rischio la vita di noi abitanti.
Gent.ma Sig.ra Sindaca del Comune di Ciampino,
Le scrivo con la presente per esprimere la mia profonda delusione e preoccupazione per l’istituzione del senso unico di marcia su Via dell’Acquacetosa, una decisione presa senza un’adeguata consultazione con la cittadinanza e che avrà conseguenze gravissime sulla sicurezza e sulla salute dei residenti, in particolare delle fasce più fragili.
L’introduzione del senso unico allunga di ben 2 km il tragitto che devono percorrere i mezzi di soccorso per raggiungere il quartiere. In caso di emergenza, come un infarto, ogni minuto è prezioso e questo ritardo potrebbe avere conseguenze fatali.
Le ricordo che nel 1998, quando avevo solo 14 anni, mio padre ha avuto un infarto che gli è risultato fatale a causa della grave disabilità che gli ha provocato. Il passaggio a livello di Via dell’Acquacetosa, che ci teneva ostaggi nel quartiere, ha contribuito in maniera determinante a questo tragico evento. Oggi, con l’istituzione del senso unico, rivivo lo stesso incubo e temo per la salute di tutti i residenti, soprattutto di quelli più anziani e bisognosi di assistenza medica immediata.
Non è accettabile che l’amministrazione comunale abbia preso una decisione così sconsiderata senza tenere conto delle esigenze primarie dei cittadini. La sicurezza e la salute dovrebbero essere sempre al primo posto, e non possono essere sacrificate per una presunta razionalizzazione del traffico.
Le soluzioni alternative, come l’installazione di un semaforo o l’istituzione di un senso alternato, sarebbero state sicuramente più appropriate e rispettose dei diritti di tutti i cittadini.
Per queste ragioni, Le chiediamo di rivedere immediatamente la sua decisione e di annullare il senso unico su Via dell’Acquacetosa. La vita e la salute dei cittadini non possono essere messe a rischio per scelte miopi e insensate.
Noi continuiamo a raccogliere firme, non ci fermeremo.
Confidiamo in un suo pronto e positivo riscontro.
La Presidente Nazionale
Rete Italiana Disabili
Katiuscia Girolametti