
(ANSA) – BOLZANO, 09 MAR – “Non basta parlare di
sostenibilità, ma bisogna combinarla con la credibilità. Il
nostro obiettivo è utilizzare l’innovazione tecnologica in modo
che le nostre emissioni di Co2 siano ottimizzate nella migliore
maniera possibile”. Lo afferma il direttore marketing di
Dolomiti Superski, Marco Pappalardo, ribadendo la centralità
dell’attenzione all’ambiente per le imprese aderenti al
consorzio. A cominciare dal mezzo di trasporto per raggiungere
la località di vacanza.
È della metà di febbraio la notizia del ripristino del “Treno
della Neve”, l’Intercity Notte 764 di Trenitalia, che ogni
weekend, fino alla fine della stagione invernale, collega Roma
Tiburtina a San Candido in Val Pusteria (Bz), portando i turisti
direttamente nelle località sciistiche lungo l’asse del Brennero
e della Pusteria.
Inoltre, fin dal 2011, esiste il collegamento diretto
ferrovia-cabinovia a Perca per il comprensorio sciistico di Plan
de Corones e dal 2014 in maniera analoga con il comprensorio 3
Cime Dolomiti. Lo “Ski Pustertal Express” che circola sulla
linea ferroviaria della Val Pusteria da oltre 10 anni,
contribuisce all’interscambio di sciatori tra i due comprensori
e catalizza molti utenti alloggiati nei paesi lungo la
direttrice della Pusteria.
“Gli impiantisti di Dolomiti Superski hanno creduto fin
dall’inizio all’idea di sfruttare al meglio le sinergie tra i
due settori, quello funiviario e quello ferroviario. Andare a
sciare in treno è un’alternativa con grande potenzialità di
crescita e, se presa ancor maggiormente in considerazione dagli
appassionati di sci, anche un ulteriore passo avanti in termini
di sostenibilità”, sottolinea il presidente di Dolomiti
Superski, Andy Varallo.
Per i prossimi anni sono programmati collegamenti di questo
tipo anche nei comprensori sciistici di Rio Pusteria-Bressanone
(Gitschberg-Jochtal) e Plose (Bressanone). (ANSA).
Fonte Ansa.it