(ANSA) – BOLZANO, 27 FEB – Stefano Accorsi, attore, regista e
produttore cinematografico e televisivo, ha fatto visita alla
Casa Circondariale di Bolzano per incontrare i partecipanti dei
laboratori teatrali proposti dal Teatro Stabile bolzanino
nell’ambito del progetto di innovazione sociale “Art of
Freedom”, volto al reinserimento sociale e culturale di detenuti
ed ex detenuti attraverso la partecipazione e il coinvolgimento
in percorsi e iniziative culturali.
“È stato un incontro molto coinvolgente”, ha commentato
l’attore al termine della sua partecipazione ad “Art of Freedom”
per il Teatro Stabile di Bolzano. “Soprattutto è bello che il
carcere di Bolzano – grazie ai suoi dirigenti e alla
collaborazione di tutto il personale – preveda questo tipo di
attività, infatti i corsi proposti sono tanti e possono essere
molto utili. In alcuni casi potrebbero servire anche a trovare
un lavoro nel momento in cui le persone finiranno di scontare la
loro pena. Penso sia importante che un carcere diventi
un’opportunità per chi ha fatto cose sbagliate di capirlo e
magari anche di avere un’altra occasione quando uscirà”.
“Art of Freedom” è realizzato nell’ambito del Programma
Operativo FSE 2014-2020. Punto di forza del progetto è la
collaborazione tra istituzioni pubbliche, culturali e del
privato sociale: “Art of freedom” è coordinato da Biblioteca
Culture del Mondo e Alpha&Beta Piccadilly, in partnership con
Comune di Bolzano, Caritas (servizi Odos e Centro per la Pace),
UEPE, USSM, Magistratura di Sorveglianza e La Strada – der Weg,
Casa Circondariale di Bolzano, Centro di tutela contro le
discriminazioni, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Cristallo,
Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, e Cooperativa
sociale Rorhof. (ANSA).
Fonte Ansa.it