
(ANSA) – FIRENZE, 03 LUG – Una coppia di vasi in cloisonné
della dinastia Qing valutati tra 80 e 120.000 euro e un elefante
Taiping Youxiang in cloisonné risalente al XVIII secolo. Sono 2
dei 268 lotti che andranno all’incanto per l’asta di arte
orientale organizzata da Pandolfini a Firenze il 5 luglio.
Dagli intagli in giada e corallo alle porcellane policrome,
dalle sculture in bronzo ai dipinti, queste le opere che
collezionisti, esperti e neofiti, potranno aggiudicarsi. Tra i
lotti proposti, tra le ceramiche, una coppia di vasi a bottiglia, in porcellana policroma della fine del XIX, della dinastia Qing;. Dello stesso periodo un raro vaso ShangPing e diverse sculture in porcellana Dehua. Di particolare interesse
per i collezionisti viene definita una scatola in lacca rossa
del XVIII secolo: “Ricorda un esemplare attualmente presente
alla mostra China’s Hidden Century del British Museum di
Londra”. Non mancano, inoltre, un dipinto su carta firmato Jiao
Bingzhendel XIX-XX secolo e un grande tavolo in legno intagliato
con piano in marmo e piedi a forma di zampe di animale. Ampia la
gamma di giade e numerose le sculture: dalla raffigurazione di
Bodhisattva Guanyin in legno laccato dorato della dinastia Ming
-valutata tra i 25.000 e i 30.000 euro-, alla scultura in bronzo
brunito dello stesso periodo che ritrae la divinità della
ricchezza Caishen, fino alla testa di Budda in ferro della
dinastia Yuan-Ming risalente al XIII-XIV secolo. (ANSA).
Fonte Ansa.it