(ANSA) – PALERMO, 03 DIC – “Circa 400 pazienti mi avevano
prenotato la terza dose e una trentina sono i pazienti ai quali
dovrò somministrare il vaccino a domicilio in quanto non
deambulanti. Per i primi 15 giorni di dicembre avevo chiesto
alla Regione Siciliana 250 dosi e me ne sono arrivate 30, che
corrispondono a 5 flaconcini di Pfizer”. Lo dice Filippo
Giannobile, medico di famiglia a Corleone (Pa), il quale lamenta
la carenza di vaccini con la conseguenza che le vaccinazioni
soprattutto dei medici di base vanno avanti piano. Anche
Giannobile, da medico di base, sta contribuendo in provincia in
Palermo alla lotta al Covid19. “In Sicilia specie nelle sue zone
interne – dice – le cose non sono mai semplici vorrà dire che
farò i vaccini solo agli anziani a domicilio, visto che non
possono venire in studio”. “Per la vaccinazione anti Covid –
ricorda Giannobile – il presidente della Regione Musumeci aveva
denunciato che la campagna nei territori non decollava per una
mancata collaborazione dei medici di famiglia. Come si vede non
decolla perché non ci danno i vaccini sufficienti. Voglio
sottolineare che un vaccino ai medici di famiglia viene pagato
10 euro lordi, in un hub vaccinale costa complessivamente almeno
300 euro considerate tutte le spese di personale e gestione
degli hub. Pensiamo a quando negli hub arrivavano 50-60 persone
al giorno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it