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Un aiuto per la richiesta del contributo destinato ai profughi, attivo lo sportello Acli per gli ucraini rifugiati a Cagliari

Anche compilare la domanda per il contributo economico messo a disposizione dei profughi ucraini dal Dipartimento nazionale di Protezione civile può non essere un compito facile per chi in poche ore ha dovuto lasciare tutto e fuggire in un paese straniero. Per questo le Acli provinciali di Cagliari, in collaborazione con CREI AcliIPSIA SardegnaGiovani delle AcliFAP AcliASD Blue Sardinia e Amal, hanno attivato un servizio di supporto gratuito. 

Attivo su prenotazione, lo sportello va ad affiancarsi agli altri servizi attivi dedicati alla popolazione ucraina rifugiata, dal corso di italiano all’interpretariato, al supporto per il disbrigo pratiche burocratico-amministrative. Il servizio è pensato per aiutare coloro che ne hanno diritto a ottenere il contributo di 300 euro a persona al mese per adulto e 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni al seguito, riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno. 

La misura di supporto economico è stata messa a disposizione dal Dipartimento nazionale di Protezione civile per i profughi ucraini che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla questura i quali si trovino, o siano stati, in condizione di autonoma sistemazione, vale a dire presso parenti, amici o famiglie ospitanti per almeno dieci giorni nell’arco di un mese. 

Non possono chiedere il contributo coloro i quali siano alloggiati presso strutture messe a disposizione dallo Stato: Cas-Centri di assistenza straordinaria, Sai-Sistema di accoglienza e integrazione, strutture per l’accoglienza diffusa, alberghi messi a disposizione dalle Regioni e Province Autonome. 

Il contributo economico può essere richiesto entro il 30 settembre 2022 attraverso una piattaforma dedicata per cui è necessario disporre del codice fiscale (rilasciato con la domanda di permesso di soggiorno), di un numero di cellulare e di un indirizzo email.  

Il Servizio delle Acli è gratuito, ma è richiesta la prenotazione.

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