
Due persone sono state arrestate
dalla Guardia di finanza di Sassari e altre tre iscritte nel
registro degli indagati con l’accusa di turbativa d’asta per un
appalto da 2 milioni di euro dell’Azienda ospedaliero
universitaria di Sassari.
In esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Sassari
sono finiti agli arresti domiciliari un dirigente medico
dell’Aou sassarese, presidente della commissione giudicatrice
dell’appalto, e un imprenditore di Cagliari.
Quest’ultimo, insieme con il titolare di un’altra società, si
sono aggiudicati quasi tutti i lotti di gara di un appalto per
la fornitura di apparecchiature biomedicali, con importo a base
d’asta pari a oltre 2 milioni di euro, bandita nel 2020 dall’Aou
di Sassari e aggiudicata l’anno successivo.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Fiamme gialle gli
indagati, attraverso collusioni e altri mezzi fraudolenti,
avrebbero fatto trapelare gli atti di gara, compiendo il reato
di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”,
e favorendo così l’aggiudicazione dell’appalto.
Il dirigente medico e un ingegnere clinico che ha partecipato
alla procedura di gara sono stati sospesi dall’esercizio
professionale. Ai due imprenditori indagati è stato posto il
divieto di contrattare con la pubblica amministrazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it