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“Alt: sosta rossa”, a San Severo. Con l’abete e i nomi delle donne vittima di femminicidio. 

L’impegno per dire “stop” alla violenza di genere a San Severo, continua e  mette le radici: un abete alto otto metri per ricordare le donne vittime, verrà posizionato davanti alla stazione e sarà addobbato con scarpe rosse contro la violenza di genere.
Promotrici dell’iniziativa, la cronista , dott.ssa Rosaria D’Errico, da sempre sensibile e attenta alle tematiche sociali, ha incontrato il consenso di un fornitore disponibile a donare l’abete ed ha altresì realizzato artigianalmente gli addobbi che ricorderanno le 7 vittime di femminicidio della Capitanata del 2019, tra cui Stella Costa la bambina uccisa nel 2002 da un proiettile vagante mentre era con la mamma e Luisa Fantasia assassinata nel 1975 nel suo appartamento a Milano –  e l’avv. Consiglia Sponsano, difensore con all’avv. Guido de Rossi, della famiglia di Roberta Perillo, uccisa dal suo ex fidanzato lo scorso 11 luglio. Sono numerose le iniziative promosse dall’avv. Sponsano sul territorio sanseverese tra cui la “Marcia di solidarietà”, “Non una di meno” e “Lasciami vivere nei colori della vita”. Proprio nell’occasione di quest’evento è nata l’idea al giornalista de l’Attacco, che presenterà l’evento, dott. Beniamino Pascale, di allestire un albero di Natale addobbato con scarpe rosse, come segnale chiaro e inequivocabile di una comunità corresponsabilie e partecipe al dolore delle famiglie delle vittime e contraria a ogni tipo di sopruso, violenza e prepotenza.
“Un momento di riflessione nel periodo più bello dell’anno, quando le persone si riuniscono nel calore delle case e i posti a tavola aumentano. Ricordare le vittime di femminicidio in Capitanata è un atto dovuto e come comunità abbiamo il dovere di manifestare la nostra vicinanza alle famiglie che anche nei giorni di festa piangeranno un posto vuoto, un vuoto incolmabile. L’abete, oltre ad essere il simbolo natalizio per antonomasia, rappresenta ‘l’immortalità e la vita eterna’, perché albero ‘sepmre verde’ e per questo è stato scelto come metafora della serata”- queste le dichiarazioni delle due promotrici- .
Affinché non si parli di violenza sulle donne solo nella giornata internazionale contro la violenza di genere è stata ideata e proposta quest’iniziativa, accolta con slancio dall’amministrazione comunale di San Severo, sostenendola e collaborando alla realizzazione della stessa, con l’importante supporto delle associazioni che da anni operano silenziosamente sul territorio come “Il filo di Arianna” e “Arcidonna” i cui esponenti arricchiranno la serata con delle letture.
Si ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato, la disponibilità del consigliere comunale Enrico Pennacchio e in special modo chi ha donato l’abete, il signor Nino Di Nonno, rappresentante legale Coop. SIS.
Alle ore 19:00 di lunedì ,16 dicembre,  verrà posizionato nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di San Severo, l’albero, un abete ” Nordmanniana”, simbolo del Natale, che simboleggia la vita , quella vita che tante donne hanno perduto ma che continua nel ricordo anche durante le festività natalizie.
La cittadinanza tutta è inviata a partecipare.

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