
In provincia di Cuneo Confindustria
riunisce 268 aziende con 17.500 dipendenti. “Il comparto
provinciale ha mantenuto una tendenza seppur lieve di crescita
nel 2023, grazie soprattutto all’export. Nel quarto trimestre
intravediamo segnali di rallentamento che speriamo siano solo
temporanei”. L’ha riferito il presidente della sezione
meccanica, Marco Costamagna, nel corso di un evento nella sede
cuneese di Confindustria, che ha chiuso gli stati generali della
Meccanica, appuntamento itinerante, che ha visto protagoniste
cinque grandi aziende del settore in provincia.
Da marzo a ottobre, la sezione meccanica dell’associazione
industriale ha coinvolto 115 imprese associate nelle visite a
Rolfo, Gai Imbottigliatrici, Bottero, Manitowoc Crane Group e
Giletta-Bucher Municipal. Al centro delle diverse tappe i temi
che animano le quotidiane sfide aziendali, alle prese con
transizione digitale, transizione ecologica,
internazionalizzazione, risorse umane e sicurezza.
All’incontro finale è intervenuto anche il presidente di
Federmeccanica, Federico Visentin, mettendo al centro della sua
riflessione il tema della mancanza di manodopera: “C’è il
problema di trovare le persone, prima ancora che formarle. Per
questo occorre aprirsi ai flussi immigratori e al mondo
femminile”.
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