
(ANSA) – CAMPOBASSO, 28 APR – “Se qualcuno ha visto qualcosa
o ritiene di sapere qualcosa ci avvisi perché noi non possiamo
più vivere con questa angoscia. Un conto è quando muore un
genitore, lo porti al cimitero e lì porti un fiore, un conto
invece e non sapere niente. Così stiamo male tutti”. E’ questo
l’appello lanciato a Telemolise da Liliana Meffe, la figlia di
Maria Domenica Conte, anziana 82enne scomparsa lo scorso 31
agosto da Torella del Sannio. La donna fu vista l’ultima volta
a poche centinaia di metri da casa, nelle campagne del paese,
poi più nulla. Per 20 giorni andarono avanti le ricerche con
decine di uomini e mezzi, furono utilizzati anche dei droni per
perlustrare l’area dall’alto.
“Da quando le ricerche sono state sospese noi non abbiamo saputo
più niente, ma non ci possiamo rassegnare – dice ancora la
figlia -, vogliamo delle risposte. Non sappiamo nulla nemmeno
dalla magistratura sull’esito delle indagini che furono avviate.
Io resto convinta del fatto che mia madre non si è potuta
allontanare, ha potuto fare al massimo qualche chilometro, ma la
zona è stata battuta palmo a palmo e quindi è dovrebbe essere
stata trovata. Questo è inspiegabile. Non abbiamo trovato
nemmeno delle tracce, come una scarpa o il bastone che lei
portava sempre con sé”. (ANSA).
Fonte Ansa.it