
Da ieri a Montecassiano
(Macerata) è tornato a splendere il dipinto di Girolamo Buratti “Predica di San Giovanni Battista” dopo un lungo lavoro di
restauro, finanziato cin l’Art Bonus: può essere ammirato nella
chiesa di San Giovanni.
I dettagli del restauro sono stati presentati ieri al pubblico
con una contestualizzazione storico-artistica dell’opera.
Vissuto tra la fine del Cinquecento e il Seicento, Buratti è
nato e morto a Montecassiano. Fu allievo e collaboratore di
importanti artisti quali Cristoforo Roncalli, detto il
Pomarancio, artista d’eccellenza nel cantiere della Basilica di
Loreto, nel Seicento, e di Ludovico Cardi, detto il Cigoli,
amico di Galileo Galilei e molto apprezzato alla corte medicea e
pontificia. In occasione del lavoro di presentazione del
restauro di ieri, è stata avviata una ricerca storico-artistica
e archivistica ad hoc che ha consentito l’attribuzione di altre
opere presenti nel territorio di Montecassiano.
All’incontro la ricercatrice e docente di storia dell’arte
moderna dell’Università di Perugia Silvia Blasio, che ha
inserito la figura di Buratti nel più ampio contesto della
pittura Seicentesca tra Marche e Toscana; la restauratrice Maria
Laura Passarini; la docente di storia dell’arte e storica
dell’arte locale Lucia Cingolani, il professore Andrea Trubbiani
cultore di storia locale e presidente del circolo culturale
Scaramuccia.
“In questi anni – ha detto il sindaco Leonardo Catena –
l’Amministrazione comunale ha cercato di prestare grande
attenzione alla tutela del patrimonio artistico e culturale
anche in vista della promozione turistica. L’Art bonus, sostegno
del mecenatismo a favore del patrimonio culturale, ci ha
permesso di cofinanziare la realizzazione del restauro e
pertanto un ringraziamento va alla ditta Fertitecnica
Colfiorito”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it