
(ANSA) – ANCONA, 30 LUG – “La Regione Marche chiederà di
costituirsi parte civile nel procedimento che si aprirà, per
difendere l’identità, i valori e l’immagine dei marchigiani e
delle Marche. Siamo da sempre una comunità solidale, inclusiva e
vogliamo rimanere tale, con l’impegno di tutti”. Così il
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli (Fdi) in un
post su facebook, a proposito della morte di Alika Ogorchukwu,
l’ambulante ucciso ieri a Civitanova Marche da un 32enne
italiano, mentre stava mendicando. “Insieme al dolore e al
profondo cordoglio per la famiglia di Alika è necessario
ribadire anche la ferma condanna di un gesto di folle e inaudita
violenza, che non ha alcuna giustificazione e che lede tutti i
marchigiani – spiega Acquaroli -. Le Marche sono una terra
accogliente e solidale: un fatto come quello di ieri è
inaccettabile per la nostra comunità ed è completamente estraneo
alla nostra cultura. È necessaria tolleranza zero rispetto alla
violenza, in ogni forma, con l’impegno sinergico di tutte le
istituzioni”. per questo la Regione chiederà di costituirsi
parte civile. (ANSA).
Fonte Ansa.it