
Il vescovo emerito monsignor Armando Trasarti ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Fano da parte dei sindaci di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola. “Monsignor Trasarti in questi anni di servizio alla Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola, si è sempre dimostrato una guida spirituale attenta, presente e coraggiosa”, ha detto ieri sera il sindaco Massimo Seri durante il saluto nella cerimonia che si è svolta nell’ex Chiesa dei San Francesco .
“Monsignor Trasarti – ha affermato Seri – ha provato a comprendere i bisogni e le difficoltà della nostra comunità.
Spesso si è chiesto dove stesse andando la nostra società, a volte così fragile e contraddittoria, partendo anche da aspetti materiali, quotidiani. A sostegno degli ultimi, è stato un combattente nei molteplici momenti avversi che hanno attaccato la nostra città. Mi piace ricordare il suo continuo richiamo ad una sensibilità che deve avere colui che ha responsabilità istituzionali. Un esempio di alto valore civile oltre che religioso, perché Trasarti si è affiancato alle istituzioni, a volte anche con fare provocatorio, proprio a ricordarle la necessità di prendere in carico i bisogni non dei pochi, ma di tutti, senza distinzioni”.
“Privilegiate le persone. – ha detto monsignor Trasarti – Mettete al centro del vostro impegno politico l’uomo, tutto l’uomo. Ascoltate le persone. Guardate in faccia gli ultimi.
Servite il popolo e il bene comune. Vi raccomando, particolarmente gli ultimi: proviamo a misurare il nostro passo con il loro, senza lasciare indietro nessuno. Vi auguro che possiate trovare tanta collaborazione per rendere bella la vita delle nostre comunità. Ho voluto bene a questa città, all’intera Diocesi e a tutte le sue Istituzioni, che ringrazio. Fate in modo che diventi sempre più ricca di relazioni profondamente umane e di servizi aderenti alle necessità di ogni persona”.
Hanno espresso gratitudine e affetto delle proprie comunità anche i sindaci di Fossombrone, Cagli e e Pergola, uniti dalla consapevolezza del contributo e del ruolo assunto da Monsignor Trasarti in questo percorso. A colorare la serata l’esibizione del Coro Polifonico Malatestiano, che ha fatto vibrare la Chiesa di San Francesco. (ANSA).
Fonte Ansa.it