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“Delfino vuole uccidere ancora”, chiesto aggravamento misure

La Procura di Vercelli ha chiesto un aggravamento della misura di sicurezza (la permanenza in una Rems) per Luca Delfino, un barista che nel 2007 uccise a Sanremo (Imperia) la sua ex fidanzata Maria Antonia Multari. Delfino per quell’ omicidio è stato condannato a 16 anni e otto mesi e dovrebbe finire di scontare la pena tra fine giugno e luglio. In questi mesi avrebbe confessato a un suo compagno di carcere di volere uccidere Bruna Biggi, la sorella di Luciana, anche lei una sua ex fidanzata trovata sgozzata nel centro storico di Genova nel 2006.
    Un delitto rimasto impunito anche se i sospetti si sono sempre concentrati sull’ex barista che però venne assolto.
    Per il suo avvocato, Riccardo Lamonaca “non ci sarebbe stata alcuna confidenza o confessione” perché il suo assistito “mai direbbe una cosa del genere soprattutto a uno sconosciuto”. Il tribunale di sorveglianza si è riservato e deciderà nei prossimi giorni.
    Il tribunale di Sanremo aveva anche disposto sei anni e mezzo, dopo avere scontato la pena in carcere, di ospedale psichiatrico giudiziario, strutture adesso sostituite con le Rems.
    Il 16 aprile è stata fissata una udienza, per valutare la pericolosità, alla Sorveglianza del Tribunale di Massa visto che il killer è stato trasferito a La Spezia. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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