
(ANSA) – CAIRO MONTENOTTE, 21 NOV – Partita sospesa per
presunti insulti razzisti. È successo questo pomeriggio allo
stadio Cesare Brin di Cairo Montenotte (Savona), durante la
sfida di Seconda Categoria (girone C) tra Plodio e Cengio.
Al minuto 35, sul risultato di 0-0, l’arbitro Pietro Pollero ha
decretato lo stop alla gara. Secondo quanto riferito dagli
ospiti, il portiere del Plodio si sarebbe rivolto all’attaccante
africano del Cengio, Abdou Diop, offendendolo per il colore
della sua pelle. Diop ha reagito ed è stato ammonito per la
seconda volta, finendo espulso, in quanto l’arbitro non avrebbe
sentito le offese, punendo così solo la reazione
dell’attaccante.
L’allenatore del Cengio, che aveva udito le offese, le ha
riferite all’arbitro ed ha minacciato di ritirare la squadra. A
quel punto il fischietto, vista la tensione che si era creata in
campo, ha deciso di sospendere la partita, prima in via
temporanea e poi definitiva, nonostante entrambe le squadre
fossero disponibili a continuare l’incontro.
Grande la delusione dell’allenatore del Cengio, Stefan Marian: “Mi è già capitato di sentire in campo insulti razzisti ed è
assurdo che ancora nel 2021 succeda. Se dovesse ricapitare nei
confronti di un mio giocatore, ritirerò la squadra”. I dirigenti del Plodio negano la versione data dagli avversari.
“Oggi non è successo assolutamente nulla – ha detto il direttore
sportivo Fabio Abate – C’è stata una reazione ingiustificata e
spropositata da parte della panchina del Cengio con i dirigenti
che hanno invitato la squadra a lasciare il campo perché avevano
udito insulti razzisti” (ANSA).
Fonte Ansa.it