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FLASH MOB Protesta pacifica e danzante

COMUNICATO STAMPA
Milano, 11 marzo 2024
Le oltre 100 associazioni che hanno sottoscritto il comunicato del 16 febbraio e dato il via alla protesta contro i tagli alle misure B1 e B2, decisi con delibera 1669 del 28 dicembre 2023, dopo l’incontro con l’Assessore Lucchini del 28 febbraio scorso, affermano con forza che, quello che da Regione Lombardia viene descritto come un passo avanti del provvedimento, è in realtà un salto all’indietro per questi motivi:

Le risorse messe a disposizione dalla Regione (14 + 3,5 milioni di euro) restano invariate; i fondi utilizzati per la rimodulazione dei tagli vengono recuperati da una “concessione una tantum” del Ministero e dal travaso degli oltre 4 milioni di euro del fondo caregiver (ancora una volta fondi ministeriali) già destinati a chi ogni giorno si prende cura di un proprio familiare; l’integrazione dei fondi non è strutturale e tampona solo per il 2024 le decurtazioni, rendendo più lenta l’implementazione di servizi già scarsi e inadeguati.

Non si fa alcun riferimento alla modalità d’implementazione o, meglio, di costruzione ex novo dei LEPS, come da noi richiesto, attraverso il confronto e la collaborazione con le associazioni e le categorie coinvolte; e, come se non bastasse, non sono nemmeno stati prospettati gli strumenti pensati per il 2025, quindi il timore che la situazione possa peggiorare prende sempre più consistenza.

La questione più grave in assoluto è il blocco delle liste della misura b1: l’idea di impedire nuovi accessi alla misura finché non vi saranno uscite, rende l’idea della scarsa l’attenzione da parte di questa Istituzione al ruolo determinante del caregiver familiare; seppur scontato, forse è bene rimarcare che la disabilità e la non autosufficienza non hanno liste di attesa, ma si fondano tutti i giorni sul sacrificio delle famiglie.
Alla luce di quanto sopra, non ritenendoci affatto soddisfatti, comunichiamo unanimemente che lo stato di mobilitazione persiste e che il 23 marzo, dalle ore 11, le associazioni promotrici organizzano un flash mob in piazza Città di Lombardia, a cui sono invitate a partecipare le famiglie, associazioni, istituzioni e soprattutto la società civile, perché una condizione sociale come quella della disabilità non può essere confinata, ma deve diventare universale.
Si invitano anche le associazioni delle altre Regioni a unirsi alla nostra mobilitazione, manifestando coese nello stesso giorno ed alla stessa ora, poiché la politica che oggi sta adottando la Lombardia è parte dal Piano Nazionale per la Non Autosufficienza 2022-2024 e, domani, sarà certamente adottata dalle altre Regioni che si dovranno adeguare.

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