Immagina una mamma che, ogni mattina, si sveglia con una lista infinita di cose da fare: accompagnare i figli a scuola, gestire le terapie, le visite mediche, e allo stesso tempo cercare di mantenere il proprio lavoro. Non è solo una questione di tempo o stanchezza, ma di equilibri sottili tra casa e lavoro, tra i bisogni della famiglia e le ambizioni personali.
Purtroppo, per 1 mamma su 2, la disabilità di un familiare porta a discriminazioni sul lavoro. Per molte, le opzioni diventano limitate: il 64% delle mamme ha dovuto scegliere il part-time per seguire i propri figli. Questo spesso significa mettere in pausa i propri sogni o rallentare la carriera.
E non è tutto: il 41% di queste donne ha dichiarato che la propria situazione familiare ha fortemente condizionato le possibilità di avanzamento professionale. Opportunità di crescita, promozioni, riconoscimenti… tanti traguardi diventano difficili da raggiungere.
Poi ci sono le mamme che non possono lavorare, o che non hanno mai avuto la possibilità di farlo. Per il 44% di loro, il carico famigliare è talmente pesante da non lasciare il tempo per cercare un lavoro o costruire una carriera.
by Katiuscia Girolametti
