“Complimenti alla Pro loco di Pantianicco per
avere mantenuto alta, nell’organizzazione della Mostra regionale
della mela, l’attenzione al comparto agricolo sul versante
tecnico che mai come in questo momento ha bisogno di attenzione e
di confronto. Penso, per esempio, agli ultimi eventi grandigeni
che hanno colpito il 50 per cento del territorio agricolo in modo
devastante. In conseguenza di questa realtà, oggi il sistema
agricolo della nostra regione e di tutta Italia deve fare
prevenzione e attivare il sistema assicurativo: nessun bilancio,
né regionale né nazionale, sarà mai in grado di coprire danni di
tale portata. Diventa quindi necessario prevenire attraverso
l’interfaccia con il sistema meteo previsionale, con la tutela
delle assicurazioni ma anche con la ricerca che possa individuare
varietà che meglio si adattino alle nuove condizioni climatiche”.
È la sintesi del pensiero espresso a Udine dall’assessore
regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, in
occasione della conferenza stampa di presentazione della 52esima
Mostra regionale della mela che si svolgerà a Pantianicco dal 22
settembre al 1° ottobre. Organizzata dalla Pro loco di
Pantianicco con la collaborazione della Regione, patrocinante
dell’evento, la mostra si configura come uno dei più importanti
appuntamenti del comparto agro frutticolo regionale, oltre che la
principale vetrina del comparto della mela del Friuli Venezia
Giulia, e si articola tra convegni tecnici, concorsi, momenti
conviviali e iniziative di intrattenimento.
Nel corso del suo intervento, Zannier ha posto l’accento
sull’aumentata frequenza degli eventi atmosferici estremi. “In
presenza di emergenze climatiche così continue, siano esse dovute
alla siccità o alla grandine, le produzioni agricole faticheranno
sempre di più ad autosostenersi – ha osservato l’assessore – .
L’intero sistema è così chiamato a utilizzare gli strumenti
assicurativi già presenti, che al contempo dovranno essere
potenziati per fare fronte a questa nuova realtà. L’attività di
prevenzione passa attraverso diverse azioni: dall’utilizzo di
coperture più resistenti a un utilizzo più razionale della
risorsa idrica (in combinazione con i sistemi previsionali sulle
quantità necessarie a seconda della situazione meteorologica),
fino allo sviluppo delle attività di ricerca e allo scambio di
opinioni basate sull’oggettività dei dati”.
Nella giornata di sabato 23 settembre, a seguito
dell’inaugurazione della manifestazione prevista per le 17.30, si
svolgerà un convegno tecnico dedicato agli “Eventi atmosferici
estremi che possono far cambiare le scelte imprenditoriali”, nel
quale verranno proposte alcune modalità innovative quali
soluzioni di difesa attiva.
Circa 40 le aziende regionali che hanno aderito all’edizione 2023
della Mostra e che parteciperanno al concorso dedicato alle
migliori cassette di mele in esposizione. Non sarà invece
assegnato il premio alla migliore azienda agricola produttrice,
alla luce degli ingenti danni sul territorio provocati dalle
recenti grandinate.
In degustazione, durante tutte le giornate dell’evento, ci
saranno menù variegati con ricette tipiche a base di mele, con le
mele croccanti di raccolta da poter acquistare oltre ai noti
dolci come fagottini, strudel e la frittella di mele locale, la
Pomella insieme al sorbetto meloso, al sidro e al succo di mele.
Non mancheranno numerose attività ludiche e appuntamenti di
carattere sportivo, culturale e musicale.