“La possibilità di incontrare una
figura di spessore come il regista Pupi Avati rappresentando il
Friuli Venezia Giulia è stato un enorme piacere. È un
professionista sensibile e acuto che sa cogliere il sentire della
comunità e portare la sua esperienza ai più giovani per un futuro
in cui la cultura sia davvero di tutti. Ho avuto modo di parlare
della nostra terra ad Avati, che potrà fungere così da
ambasciatore della cultura locale”.
Lo ha evidenziato il presidente dell’Assemblea legislativa, Piero
Mauro Zanin, in occasione di quella che il consigliere regionale
Edy Morandini (PrFvg/Ar), ha spiegato essere “una visita a Udine
di Avati per una duegiorni sul cinema organizzata dai giovani
Andrea Simonella e Christian Sabadin, cofondatori di #CScinema: è
il segnale della ripartenza di un settore che ha sofferto
particolarmente durante la pandemia ma che ha anche prodotto come
mai prima”.
“Avati è uno dei massimi rappresentanti del cinema italiano. La
sua presenza – conclude Morandini a margine del corso udinese che
ha visto la presenza di molti aspiranti attori – non può che
farci piacere, così come l’organizzazione di iniziative come
questa che hanno ricadute per il settore turistico ed
enogastronomico visto l’elevato numero di partecipanti che si
sono fermati in città”.