“Dopo due anni di attese e promesse, i
diabetici di tipo 2 sono ancora esclusi dell’accesso alla nuova
tecnologia Fgm che permette una lettura immediata dei dati
relativi alla glicemia, fornendo al paziente e al medico utili
informazioni per gestire al meglio una patologia che nella nostra
regione colpisce circa 100mila persone. Siamo perennemente a un
passo dal traguardo, ma l’impegno non è ancora stato mantenuto
deludendo le aspettative”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd) a margine dell’incontro organizzato presso la sede
consiliare con il Coordinamento regionale associazioni diabetici
(Crad-Odv), che ha messo a disposizione specialisti e infermieri
affinché consiglieri e dipendenti potessero volontariamente
eseguire esami della glicemia, della pressione e del peso per
conoscere il proprio rischio di diabete tipo 2, la forma più
comune e meno pericolosa rispetto al tipo 1.
“L’iniziativa di oggi – è il commento di Conficoni – è stata una
valida occasione per fare il punto della situazione. Il
rafforzato impegno sul versante della prevenzione è indubbiamente
positivo e stimolare l’adozione di stili di vita virtuosi è
fondamentale. Accanto a questo, però, è importante permettere ai
molti diabetici di tipo 2 l’accesso alla tecnologia Fgm già
disponibile in molte altre regioni italiane. Rispondendo a una
delle svariate interrogazioni con cui il Pd ha sollevato il
problema – ricorda l’esponente dem -, l’assessore regionale alla
Salute, Riccardo Riccardi, assicurò che l’iter procedurale si
sarebbe concluso entro i primi mesi del 2022. Quella data è stata
abbondantemente superata, ma l’istruttoria non si è ancora
conclusa. A maggior ragione dopo l’incontro odierno, speriamo che
quanto prima alle molte parole seguano fatti concreti”.