
(ANSA) – TRIESTE, 26 DIC – “Il 2020 per il porto di Trieste è
stato l’anno della concretizzazione di importanti infrastrutture
e accordi internazionali”. Lo ha detto il presidente
dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale
(Aspmao), Zeno D’Agostino, intervistato in una intervista di
fine anno all’Ansa. “Tra le nuove operazioni che hanno preso
concretezza nel corso del 2020 – ha spiegato – un posto
rilevante è occupato sicuramente dalla riapertura in pieno
lockdown della linea ferroviaria Transalpina a metà marzo,
quando tutto il mondo era fermo, il rogito degli ungheresi
relativo alle aree ex Teseco, l’inaugurazione della piattaforma
logistica a settembre e l’entrata di Hhla, terminalista del
Porto di Amburgo nella compagine societaria della nuova
infrastruttura con nuove prospettive sul molo ottavo, e infine,
l’ingresso del porto di Duisburg nell’interporto di Trieste”. Un
bilancio straordinario che “deve diventare ordinario d’ora in
poi, in quanto sono ancora da concretizzare tante cose, dai
cantieri agli iter burocratici per le zone altamente inquinate,
e parliamo di fase 2 della piattaforma logistica e delle
bonifiche nell’area ex Teseco”.
Ma il 2020 è stato anche l’anno della sospensione dell’incarico
e la gestione ad interim da parte del segretario Mario
Sommariva, e il reintegro a furor di piazza, del mese di giugno, “un mese davvero pazzesco, ricco di emozioni”. (ANSA).
Fonte Ansa.it