
(ANSA) – PARMA, 21 APR – Dopo il successo a Bologna con la
Filarmonica del Teatro Comunale, Roberto Abbado resta in
Emilia-Romagna per tre concerti con la Filarmonica Toscanini di
Parma. Il maestro milanese, Premio Abbiati e già direttore
musicale del Festival Verdi, torna sul podio della Toscanini con
un programma di musiche di Samuel Barber, Maurice Ravel e Modest
Musorgskij. Con questa produzione la Toscanini debutta questa
sera al Teatro Ponchielli di Cremona, mentre il 22 sarà al
Teatro Valli di Reggio Emilia e il 23 all’Auditorium Paganini di
Parma.
Ospite dei tre appuntamenti il violinista ucraino Valeriy
Sokolov, artista in residence alla Fondazione Toscanini, per
l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra Op. 14 di
Barber. Gli altri due brani del programma trovano il loro
denominatore comune in Ravel e nel fatto che sono entrambi
originari per pianoforte: Une barque sur l’océan di Ravel e i
Quadri di un’esposizione di Musorgskij proposti proprio nella
celeberrima orchestrazione fatta dal compositore francese. Une
barque sur l’océan è dedicato al pittore Paul Sordes, e questo
fornisce un prezioso indizio del carattere “visivo” dell’opera
orchestrata un anno dopo averla composta da Ravel stesso: è un
poema del mare, raffigurante la risacca, il moto ondoso e la
schiuma.
Per Roberto Abbado “in questo pezzo vi è c’è tutta la
componente evocativa dei significati racchiusi dall’acqua”. I
Quadri da un’esposizione di Musorgskij sono ispirati a una
mostra del pittore Victor Hartmann da cui nel 1874 è stata
ricavata una suite pianistica di dieci pezzi corrispondenti a
dieci quadri; nel 1922 Ravel orchestrò l’opera che si può
definire uno dei capolavori più originali dell’intera
letteratura musicale. Tra Un barque e i Quadri, Sokolov che
aveva già stupito il pubblico parmigiano eseguendo il Concerto
di Ciajkovskij, proporrà il Concerto per violino di Barber, un
brano composto in piena Guerra Mondiale nel 1940. Il brano,
arricchito dalla presenza del pianoforte, è caratterizzato da un
linguaggio cantabilmente neoromantico, estroverso ed immediato,
fino al funambolico Moto perpetuo finale. (ANSA).
Fonte Ansa.it