Home » Italia » Emilia-Romagna » Iran: morto dopo torture, Bologna non riesce a crederci

Iran: morto dopo torture, Bologna non riesce a crederci

(ANSA) – BOLOGNA, 02 GEN – Ha gli occhi lucidi e arrossati
per il pianto Yaman, responsabile della pizzeria d’asporto Ciao
Vip di Bologna. Qui, tra il 2018 e il 2021, lavorò Mehdi Zare
Ashkzari, il giovane poco più che trentenne morto in Iran dopo
venti giorni di coma a seguito delle torture subite nel carcere
in cui era stato arrestato, per aver preso parte alle
manifestazioni di protesta che da mesi agitano il Paese.
    “Ha avuto la notizia ieri da amici e non ho dormito tutta la
notte”, dice Yaman scuotendo la testa. “Non riesco ancora a
crederci, ogni secondo mi tornano in mente ricordi di lui. Era
un ragazzo pieno di energia, gli piaceva vivere, si era fatto
benvolere da tutti qui. La sera, dopo il lavoro, quando poteva
usciva con gli amici, in molti qui lo conoscevano”.
    Yaman, che è di nazionalità siriana, racconta anche che il
giovane era molto critico nei confronti del regime del suo
Paese. “Non parlava spesso di politica – precisa – ma quando lo
faceva si mostrava molto critico, come praticamente tutti gli
iraniani che abitano qui, ma molti non lo dicono”. Ufficialmente
Yaman era il capo di Mehdi, “ma più che un rapporto di lavoro,
tra noi c’era un rapporto di amicizia”. Poco prima che Mehdi
andasse in Iran, Yaman aveva cambiato lavoro. “Ci vedevamo un
po’ meno”, racconta, ma l’affetto non era mai venuto meno.
    Intanto un disegno con il volto di Mehdi, è stato fatto
dal fumettista Gianluca Costantini, autore dell’ormai celebre
ritratto Patrick Zaki, realizzato a sostegno della
battaglia per la sua liberazione ed esposto in molti spazi
pubblici di Bologna e nel resto del mondo. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Condividi questo Articolo
Dite la vostra!
00

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>