
(ANSA) – CAIVANO (NAPOLI), 28 MAR – “Io sarei molto
arrabbiato se fossi un abitante del comune di Caivano. Le
persone che vivono al Parco Verde hanno diritto a delle risposte
e alla tutela delle proprie dignità. La premessa dello
spadroneggiare delle bande camorristiche è l’abbandono da parte
dello Stato di posti come Caivano”. Lo ha detto il procuratore
della Dda di Napoli, Giovanni Melillo, intervenendo al convegno ” ai più camorra nelle nostre terre” in corso a Caivano
(Napoli).
Da Melillo un solo accenno all’operazione anti camorra che
oggi ha portato all’arresto di sette persone nel Napoletano: “Tre su sette delle persone fermate sono donne – ha osservato –
a dimostrazione del fatto che devono essere tutti, uomini e
donne di questa comunità, a pretendere l’osservanza dei doveri
da chi ha responsabilità pubbliche”. “Da arrabbiato – ha
proseguito Melillo – altro potrei dirvi ma il rispetto del mio
ruolo mi impone di fermarmi qui”. (ANSA).
Fonte Ansa.it