
(ANSA) – SALERNO, 03 GIU – “Nessuna paura dei libri, ma siamo
preoccupati dal continuo revisionismo messo in campo dai
movimenti di estrema destra anche attraverso presentazioni di
libri che mirano a riscrivere la storia partigiana nel nostro
Paese”. Così in una nota Cgil Napoli e Campania e Cgil Salerno
hanno stigmatizzato l’esposizione di uno striscione affisso
nella notte da attivisti di Casapound davanti alla sede della
Camera del Lavoro di Salerno.
‘Anpi, Cgil, Arcigay etc. Paura dei libri?’, il messaggio
affisso in via Manzo e accompagnato dalla data del 31 maggio.
Mercoledì scorso, infatti, a Salerno si sarebbe dovuta svolgere
la presentazione del libro ‘Controstoria della Resistenza’ di
Tommaso Indelli, annullata dalla libreria dopo l’appello
lanciato dalla Cgil e da altre associazioni. Di qui la ‘risposta’ di Casapound con lo striscione esposto in nottata e a
seguito del quale stamane si è tenuto un presidio antifascista
dinanzi alla sede salernitana del sindacato. “Non ci lasciamo
intimidire da episodi del genere”, spiega la Cgil.
“Non è la prima volta, che formazioni politiche di estrema
destra mettono in campo azioni del genere con l’obiettivo,
sempre fallito, di mettere a tacere organizzazioni democratiche
come quelle sindacali che si battono per i valori
dell’antifascismo”. Piena solidarietà è stata espressa dal
deputato del Pd, Piero De Luca per il quale si è trattato di “un
gesto inaccettabile che non fermerà il fondamentale lavoro del
sindacato e non farà arretrare di un millimetro l’impegno civile
di quanti ogni giorno sostengono e difendono democraticamente i
valori antifascisti della Costituzione che sono a fondamento del
nostro Paese”. (ANSA).
Fonte Ansa.it