Home » Italia » Abruzzo » Trabocchi e dintorni, la storia tra il mare e i boschi

Trabocchi e dintorni, la storia tra il mare e i boschi

(ANSA) – TORINO DI SANGRO, 03 GIU – Se è vero che conoscere
bene un territorio aiuta ad apprezzarlo, le iniziative pensate
per promuovere la Costa dei Trabocchi con il suo immediato
entroterra sono destinate a far aumentare l’interesse verso un
angolo d’Abruzzo già ritenuto suggestivo per i suoi paesaggi. E’
nata proprio con questo obiettivo ‘Art Bike & Run’,
manifestazione per cicloamatori e podisti in programma il
prossimo ottobre in alcuni tratti di quella che sarà la Via
Verde, 42 km di pista ciclabile da Ortona a San Salvo sul
vecchio tracciato ferroviario dismesso sul quale stanno
proseguendo i lavori per raccordare i singoli tratti già
percorribili in bici.
    Gli organizzatori sono Legambiente, Camera di Commercio
Chieti-Pescara in partnership con Regione Abruzzo, Provincia di
Chieti e Fondazione Aria. In particolare Legambiente e Camera di
Commercio, in questi weekend di fine primavera, stanno
promuovendo varie azioni di educazione ambientale. Il primo
appuntamento è stato il 23 maggio scorso, con la pulizia della
spiaggia di Torino di Sangro (Chieti), in località Le Morge:
volontari, richiamati dallo slogan di Legambiente ‘Ci piaci un
sacco’, hanno riempito i sacchi loro assegnati di plastica e
altri rifiuti spiaggiati o colpevolmente abbandonati sulla
battigia. “I nostri volontari in Italia hanno censito 968
rifiuti ogni 100 metri di spiaggia – spiega Giuseppe Di Marco,
presidente di Legambiente Abruzzo – L’81% di questi è plastica,
il materiale più pericoloso se disperso nell’ambiente. Dobbiamo
fare ancora molto per evitare che tutti questi rifiuti arrivino
in mare e sulle spiagge: e quindi lavorare sull’economia
circolare, su nuove leggi che riducano questo problema e anche
modificare i nostri stili di vita. E possiamo fare moltissimo
dando il nostro contributo per la pulizia delle spiagge!”. Il 23
maggio sono stati riempiti una decina di grandi sacchi: sandali
di gomma, lattine, vasetti di yogurt, bottiglie, flaconi di
detersivo, i volontari hanno trovato di tutto sulla spiaggia
poco distante dal Trabocco Le Morge. Al termine, momento di
ristoro e successiva escursione nell’immediato entroterra, per
esplorare la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di
Sangro, estesa su 175 ettari a sud della foce del fiume Sangro
con un bosco misto di macchia mediterranea, habitat ideale del
leccio, dell’orniello, del cerro e delle roverelle. Con partenza
dal centro visite gestito da Legambiente, in sella a e-bike e
Mtb, lungo un percorso adatto anche a principianti – anche se
preferibilmente accompagnati da una guida esperta – ci si
immerge nel bosco per arrivare, attraverso una bella campagna
coltivata, al Cimitero di guerra Inglese dove riposano le
spoglie di oltre 2600 soldati del Commonwealth caduti nel 1943
nelle battaglie combattute dall’esercito inglese contro quello
tedesco lungo il Sangro. Un percorso ad anello di circa 4 – 6
km. che consente, nel tratto con dislivello maggiore, di
affacciarsi sull’Adriatico, gettando lo sguardo oltre le
ginestre, per scorgere il vicino porticciolo di Fossacesia
(Chieti) e poi il promontorio di Ortona (Chieti) verso nord, a
sud Punta Aderci; e proprio quest’ultima località, a Vasto
(Chieti), sarà la prossima tappa, domenica 6 giugno. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Condividi questo Articolo
Dite la vostra!
00

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>