
(ANSA) – PESCARA, 01 LUG – Trecentotrenta metri quadri di
superficie, 7 uffici, front office con 4 postazioni, sala
riunioni, sale formative. E’ la nuova sede di Confartigianato
Pescara, che ambisce a divenire la “nuova casa degli artigiani,
dei commercianti e delle piccole e medie imprese pescaresi”. La
struttura, in piazza Garibaldi 42/6, è in una zona strategica: a
due passi dalla Regione Abruzzo, dalla Camera di Commercio e dal
Museo delle Genti d’Abruzzo, con cui sono in programma
iniziative per valorizzare il patrimonio dell’artigianato
locale.
Oggi l’inaugurazione alla presenza, tra gli altri, del
prefetto Giancarlo Di Vincenzo, del sindaco Carlo Masci, del
presidente e del direttore della Camera di Commercio Chieti
Pescara, Gennaro Strever e Michele De Vita, del segretario
generale di Confartigianato nazionale, Vincenzo Mamoli, e di
Mario Vadrucci, nella duplice veste di vicesegretario nazionale
e direttore generale del Patronato, insieme ai rappresentanti
dell’associazione pescarese. Dopo il taglio del nastro gli
interventi nei locali del Museo delle Genti d’Abruzzo.
“In un momento particolare e delicato per l’economia,
Confartigianato Pescara vuole dare un forte segnale di ottimismo
a chi nutre timori verso il futuro e rafforzare la sua azione di
supporto al tessuto produttivo – affermano il presidente ed il
direttore, Giancarlo Di Blasio e Fabrizio Vianale – La scelta di
aprire una nuova sede e il contestuale potenziamento della gamma
dei servizi offerti vanno proprio in questa direzione:
rappresentare un punto di riferimento per tutte le piccole e
medio imprese, cuore pulsante del tessuto economico locale. Non
a caso i nuovi locali si trovano nel centro di Pescara, in una
zona di uffici e attività commerciali che ha anche un valore
storico e simbolico per la città”.
“L’associazione, in questi mesi difficilissimi, non ha mai
fatto venire meno il sostegno al tessuto economico e produttivo.
Ora che l’economia prova a ripartire, Confartigianato percorre
la strada dell’innovazione e intraprende un processo di
rilancio, che vuole essere anche un segnale forte a tutto il
mondo che rappresenta: senza impresa – concludono presidente e
direttore – non c’è futuro”. (ANSA).
Fonte Ansa.it