Yusif Eyvazov è da tempo tra i beniamini del pubblico areniano, già protagonista di importanti produzioni come Cavalleria rusticana, Pagliacci, Aida. Al suo fianco nel 2019, in una indimenticabile edizione de Il Trovatore immortalata in dvd e trasmessa su diverse televisioni d’Europa, ha fatto il suo debutto il massimo soprano russo Anna Netrebko, con cui costituisce una coppia richiesta in tutto il mondo, amatissima dagli spettatori e premiata dalla critica di ogni nazionalità. Netrebko ed Eyvazov sono rimasti vicini all’Arena e al suo pubblico anche nei momenti di maggiore incertezza dell’ultimo anno e mezzo, confermando il proprio gala nell’estate 2020, accanto a Ekaterina Semenchuk e Ambrogio Maestri con la direzione di Marco Armiliato, e le rappresentazioni di Turandot nel Festival 2021 con Ruth Iniesta e Jader Bignamini nello spettacolo realizzato dai creativi e tecnici areniani con imponenti ledwall e scenografie digitali (curate da D-wok) sul materiale custodito nel Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma.
Il 99° Arena di Verona Opera Festival 2022 li vedrà quindi tornare in due produzioni diverse. Il primo appuntamento è per le rappresentazioni di Nabucco di giovedì 7 e domenica 10 luglio: si tratta dell’atteso debutto italiano di Anna Netrebko in quello che è considerato il ruolo sopranile più impegnativo di tutta la produzione di Verdi, Abigaille, parte titanica creata dalla compagnia di vita del compositore, Giuseppina Strepponi, che unisce inauditi virtuosismi ferini all’eleganza del Belcanto nell’originale figura di colei che è la villain dell’opera. Netrebko è attesa nel debutto assoluto del ruolo alla Royal Opera House di Londra il prossimo gennaio e nel corso del 2022 la alternerà all’altra grande dark lady verdiana, la Lady Macbeth con cui, dopo la prima alla Scala, tornerà sui palcoscenici di Zurigo e Monaco. L’imponente allestimento, ideale per l’epico dramma corale di Verdi, è quello immaginato dal regista Arnaud Bernard con le scene di Alessandro Camera, ispirandosi al Risorgimento italiano in cui fu composta l’opera e al capolavoro cinematografico Senso di Luchino Visconti (altre recite a luglio 1, 23, 29, il 18 agosto e il 3 settembre).
I biglietti per il 99° Arena di Verona Opera Festival 2022 sono già in vendita, con prezzi da 28 € a 300 €, eccezionalmente per alcuni settori a prezzo speciale fino al 24 dicembre; novità per il 2022 è l’introduzione dei nuovi posti di poltronissima silver. Il 17 giugno è Carmen di Bizet ad inaugurare il Festival, che prosegue fino al 4 settembre anche con Aida, La Traviata e le tre serate-evento Roberto Bolle and Friends, Carmina Burana e Domingo in Verdi Opera Night.