(ANSA) – VENEZIA, 08 APR – “Contro lo Spezia la squadra ha
fatto qualcosina in più, anche se non siamo riusciti a buttarla
dentro, pure il pareggio ci avrebbe lasciato il rammarico. È un
momento difficile, sfortunato, ma i ragazzi stanno tirando fuori
tutto, consapevoli che il passato non si può cambiare”. Il
tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, parte dall’analisi
dell’ultima gara per parlare della sfida di domenica con
l’Udinese, quando non vuole vedere una squadra timorosa, nè in
avvio nè in finale di partita.
“Sui primi minuti si va a ragionare sull’approccio, ma spesso
siamo entrati impauriti – ha affermato -. Nei finali invece c’è
la preoccupazione di non farcela, data dalla mancanza di
autostima che si ha quando si perdono così tante partite. Noi –
ha proseguito – facciamo parte delle quattro squadre che si
giocano la serie A, è importante capire chi siamo perché è un
ottimo punto di partenza che ti da umiltà. Esser consapevoli dei
propri limiti è determinante, ti consente di lavorare sui tuoi
difetti e su consolidare i pregi”.
Quanto all’Udinese, a giudizio di Zanetti “è una squadra che
sta benissimo, con giocatori importanti, meriterebbe una
classifica diversa. È micidiale nelle ripartenze, molto fisica,
sa fare blocco e si difende bene. È difficile da scardinare e ti
punisce negli spazi che lasci. Abbiamo incontrato e battuto
anche squadre più forti, e perso con squadre inferiori”. (ANSA).
Fonte Ansa.it