
(ANSA) – AOSTA, 25 GIU – Era riuscito a ottenere 100 mila
euro in contanti da un ristoratore valdostano, prospettandogli
alti rendimenti dopo mesi di guadagni ridotti a cause delle
restrizioni per la pandemia da Covid-19. Si trattava però di una
truffa, secondo polizia e procura di Aosta: dopo una
perquisizione in casa dell’uomo gli agenti della squadra mobile
hanno trovato 74 mila euro in contanti, divisi in dieci mazzette
nascoste in barattoli, borsoni, dvd, sparsi per tutta la casa.
Il presunto truffatore, un cinquantenne aostano, è indagato
per truffa aggravata. Prima era diventato abituale cliente del
ristorante, spendendo molto denaro nel locale. Dopo aver
instaurato un rapporto di fiducia, aveva convinto il titolare –
hanno ricostruito gli investigatori – ad affidargli i suoi
risparmi, da far fruttare con transazioni e speculazioni
finanziarie. Il ristoratore aveva quindi iniziato a chiedere
informazioni sull’andamento degli investimenti. Ottenendo però
giustificazioni generiche, aveva iniziato a sollecitare la
restituzione del denaro, sentendosi dire ogni volta che
l’operazione avrebbe comportato “penali” spropositate. Nel
frattempo il cinquantenne aveva provato a coinvolgere
nell’investimento altri amici del ristoratore.
Ormai stufo e amareggiato dalla truffa e convinto di aver
perso i risparmi vitali per dare continuità alla sua azienda,
l’imprenditore ha denunciato i fatti in questura. E’ emerso che
nel tempo altri imprenditori sono stati avvicinati dal presunto
truffatore che, ha ricostruito la polizia , non presentava
dichiarazioni dei redditi dal 2003. (ANSA).
Fonte Ansa.it