
(ANSA) – AOSTA, 12 APR – La Valle d’Aosta si conferma la
regione più virtuosa nella raccolta dei rifiuti derivanti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Lo conferma
il secondo rapporto del Centro di coordinamento Raee pubblicato
sulla raccolta dati del 2020, che registra, per la Valle
d’Aosta, una raccolta di 1.328 tonnellate di rifiuti, un valore
cresciuto del 2,61 per cento rispetto al risultato già altamente
performante del 2019.
“I risultati conseguiti dalla Valle d’Aosta – dichiara
l’Assessora all’Ambiente, Chiara Minelli – dimostrano
l’attenzione e la sensibilità della popolazione valdostana alla
raccolta differenziata, una buona pratica che è entrata nelle
famiglie valdostane e che si rivela, di anno in anno strategica
per la salvaguardia del nostro ambiente”.
In una dettagliata elaborazione dei dati, il rapporto dimostra
che migliora di quasi un punto percentuale (0,9%) la raccolta
pro capite, con una media per abitante di 10,39 kg, un risultato
significativo, se si considera che la media nazionale è pari a
6,14 kg, e che conferma la Valle d’Aosta come la prima regione
in Italia. (ANSA).
Fonte Ansa.it