
L’Assemblea regionale di Pour l’Autonomie ha nominato Aldo Di Marco quale presidente. Stefania Anardi è il Segretario politico e Etienne Merlet il segretario amministrativo.
Pour l’Autonomie ha anche presentato il programma politico che “impegna i propri rappresentanti a indirizzare iniziative e progetti su specifiche tematiche di interesse regionale per cercare di superare questo delicato momento nato dalla pandemia”. “La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’Ambiente – si legge in una nota – sono visti come determinanti per lo sviluppo economico, sociale e politico di tutto il territorio regionale, nella consapevolezza che la Valle d’Aosta è custode di un patrimonio materiale e immateriale da cui è necessario ripartire per risollevare la situazione economica, sociale e culturale”. Inoltre sono chieste “maggiore incisività nei confronti del livello centrale di governo per garantire alla nostra realtà di montagna più tutela” e “più forza nella definizione di politiche mirate per la ricostruzione del sistema sanitario e sociale”. Gli altri punti: “necessità di guardare sempre più all’Europa, anche attraverso l’istituzione permanente di un Groupe pour l’Europe per il coordinamento, il confronto e il coinvolgimento di Enti locali e associazioni di categoria nelle progettualità da mettere in atto per la valorizzazione della nostra realtà nelle politiche europee; rilancio della lingua francese per un più profondo legame con i Paesi confinanti”.
” Vogliamo agire – ha detto Di Marco – con la stessa volontà a non farci travolgere dalla tendenza sempre più diffusa a prediligere una ‘politica contro’ bensì portando avanti invece una ‘politica per’ i cui destinatari siano le donne e gli uomini valdostani; con lo stesso rifiuto ad ogni forma di querelle pretestuosa che rallenti o ritardi i provvedimenti necessari alla ripresa e all’incentivazione dell’interesse della nostra Regione; e con la stessa fermezza nel voler mettere al centro della politica l’essere umano e non gli interessi o le posizioni di partito”.
Fonte Ansa.it