
Otto visite teatralizzate gratuite, dal 16 al 24 settembre, in otto luoghi della media valle ricchi di anime, storie e cultura. A fare da corollario altrettanti eventi collaterali tra workshop, conferenze e laboratori centrati sui temi del benessere e della sostenibilità. E’ il programma della prima edizione del Festival AnimaTerrae, “una terra fatta di voci, immagini, suoni e sapori”. Direttore artistico è Enrico Montrosset: “Non si tratta di visite guidate, l’intenzione non è quella di costruire un rapporto didascalico, quanto una reinvenzione che ha a che fare soprattutto con l’aspetto metamorfico dell’arte in cui il valore evocativo dei luoghi è richiamato dall’intuizione specifica degli artisti coinvolti”.
Le attrici Enrica Cortese, Alexine Dayné, Paola Zaramella, e l’attore Andrea Damarco hanno ideato otto performance, accompagnate in alcuni casi dalla musica di Sergio Pugnalin, Francine Barailler e l’ensemble vocale “La Dominante”. Tra i luoghi scelti per le performance ci sono l’antica via delle macine a Pontey, le cave di marmo di Châtillon e i ponti storici del borgo, il Bosco di Lavesé o il Ru Marseiller a Saint-Denis, il castello Gamba e di Cly. “Questi luoghi hanno già un valore in sé – aggiunge Montrosset – e sarebbe sbagliato da un punto di vista semantico definire le attività soltanto come opera di valorizzazione. Gli eventi consentiranno di entrare in contatto con alcune presenze del territorio valdostano, laterali rispetto alle grandi destinazioni e obiettivi turistici”.
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