
(ANSA) – MUSCAT, 03 MAR – Le pedane di Muscat hanno emesso i
primi verdetti della sfida tra le nazionali di tiro a volo di
Oman e Italia, in cui gli azzurri hanno vinto in tutte le prove.
Nella Fossa Olimpica si è imposto il carabiniere bresciano Luca
Miotto, che dopo una qualificazione non proprio brillantissima
chiusa con 115/125 nella semifinale a otto e nel successivo
medal match è arrivato alla vetta del podio con due lusinghieri
23/25. Terzo Simone Lorenzo Prosperi, poliziotto di Artena,
migliore delle cinque serie di qualificazione con un quasi
perfetto 124/125 e poi bronzo con 20/25 e 21/25 nelle fasi
conclusive della competizione.
Un primo e un terzo posto sono stati il bilancio azzurro anche
nella gara femminile, in cui si è imposta un altro carabiniere,
Gaia Ragazzini, migliore delle qualificazioni con 121/125 e poi
d’oro con 20/25 in semifinale e 21/25 nella finalissima. Terza
la milanese Alessandra Della Valle e quarta la marinaia Isabella
Cristiani.
Nello skeet si è imposto Emanuele Fuso, tiratore perugino di
Spello, che non ha praticamente avuto rivali con 123/125 in
qualificazione e 38/40 nella corsa finale al podio. Solo quarto
Aniello Trinchese. Tutto azzurro, invece, il podio dello skeet
femminile. A salire sul gradino più alto con 36/40 è stata
Chiara Di Marziantonio, laziale di Cerenova, che h preceduto
l’altra laziale (è di Tarquinia) Simona Scocchetti e la
fiorentina di Impruneta Sara Bongini.
“Più dei risultati di oggi, che sono comunque eccellenti anche
in considerazione dell’alto livello tecnico dimostrato dai
tiratori omaniti – il commento del presidente della Fitav
Luciano Rossi -, quello che più conta sono i rapporti di
collaborazione che abbiamo costruito in questa occasione e nei
mesi che hanno preceduto la gara. Da sempre la federazione
italiana è tra i protagonisti principali dello sviluppo
internazionale delle discipline del Tiro Sportivo, e la
collaborazione con la federazione dell’Oman provocherà
un’ulteriore crescita del movimento”. (ANSA).
Fonte Ansa.it