
(ANSA) – ASSISI (PERUGIA), 23 FEB – “Rischiamo di finire
nell’abisso della catastrofe atomica”: è l’allarme che il
promotore della marcia per la pace PerugiaAssisi, Flavio Lotti,
lancia – attraverso l’ANSA – a margine del convegno organizzato,
stamani nella città di San Francesco, da Articolo 21 sui
conflitti nel mondo.
“La ricerca della pace – ha spiegato Lotti – la si fa parlando
con tutti gli attori di questa tragedia. Russi e ucraini sono
travolti dalla guerra in questo momento, uno perché l’ha
scatenata e l’altro perché la sta subendo, e quindi non saranno
loro a trovare la pace, ma la dobbiamo trovare noi che ancora
miracolosamente abbiamo la possibilità di farlo”.
Lotti ha sottolineato anche che “il problema non è limitato
all’Ucraina, ma più grande”. “Sono in gioco – ha detto – gli
interessi degli Stati Uniti, della Cina, della Russia e
dell’Europa stessa, abbiamo bisogno di ricostruire una sicurezza
comune in Europa. Non possiamo pensare che questo sia il primo
anno di dieci, venti anni di guerra e di corsa al riarmo, perché
finiremmo tutti malissimo”.
“Il messaggio che partirà questa notte dalla marcia
PerugiAssisi – ha detto ancora il suo organizzatore – è di
un’assunzione di responsabilità. Come dice Papa Francesco
sentiamo il dovere di fare qualcosa in più. Dopo un anno di
guerra non possiamo abituarci, dobbiamo assumere la
responsabilità di fare qualche cosa per la pace” (ANSA).
Fonte Ansa.it