
(ANSA) – PERUGIA, 29 APR – E’ una “discesa molto lenta”
quella che caratterizza la curva epidemica del Covid in Umbria.
Un calo che negli ultimi giorni sembra essersi “quasi fermato”
per Marco Cristofori, componente del nucleo epidemiologico della
Regione che ha tenuto il consueto aggiornamento settimanale.
L’esperto ha legato l’andamento ai numeri sempre più piccoli e
alla “forte presenza di varianti” sul territorio. “L’indice Rt –
ha aggiunto – è a 0,98 (0,90 quello italiano) e per questo la
curva tende ad appiattirsi. E’ un dato a ieri, calcolato sugli
ultimi giorni”.
Carla Bietta, anche lei del nucleo epidemiologico, ha rilevato “continua la discesa dei ricoveri ordinari mentre si arresta un
pò quello delle terapie intensive”.
Quadro in qualche modo confermato dai dati giornalieri della
pandemia. Sono infatti tornati ad aumentare in Umbria gli
attualmente positivi al Covid, oggi 2.955, 47 più di ieri.
Nell’ultimo giorno sono stati infatti registrati 188 nuovi
positivi, 140 guariti e un morto.
Sono stati analizzati 2.747 tamponi e 5.489 test antigenici.
Il tasso di positività è quindi del 2,2 per cento sul totale
(ieri 1,4) e del 6,8 sui soli molecolari (ieri 3,47).
In aumento anche i ricoverati in ospedale, 202, nove più di
ieri, mentre i pazienti nelle terapie intensive rimangono come
ieri e sono in tutto 33.
L’Umbria si prepara intanto a due nuovi “vaccine day”, questa
volta per circa 10 mila vulnerabili ed estremamente vulnerabili,
il 9 e 16 maggio. Ad annunciarlo sono stati l’assessore
regionale alla Salute, Luca Coletto, e il commissario regionale
per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. “Visto il successo per
gli over 80 abbiamo deciso di replicare con i soggetti
vulnerabili che si erano prenotati per giugno e i quali saranno
quindi anticipati e vaccinati con Pfizer durante queste due
giornate” ha spiegato Coletto. (ANSA).
Fonte Ansa.it