
(ANSA) – CASCIA (PERUGIA), 26 GIU – Si svolgerà dal 29 giugno
al primo luglio la prima edizione del Festival delle Rose rosse
di Cascia, organizzato a Roccaporena e a Cascia
dall’associazione culturale di promozione sociale l’Università
cerca lavoro, e promosso dal Comune.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta al Cinema
Tiziano di Roma. Il Festival ambisce a usare il mezzo
cinematografico per parlare delle donne, attraverso prospettive
cinematografiche femminili o racconti che siano in grado di
demolirne lo stereotipo per scoprirne l’umanità, le potenzialità
e le ambizioni. Attrici, registe, attrici cantanti e
presentatrici incontreranno il pubblico raccontando le loro
storie.
Ospite d’onore l’attrice Sandra Milo, che riceverà un premio
alla carriera nel corso della serata di gala del primo luglio
insieme ad altri nomi dello spettacolo tra cui Andrea Roncato,
Corinne Clery, Grazia Di Michele, Roberta Giarrusso, Metis Di
Meo, Samantha Casella, Yelyena Pavlova e Oksana Savina.
Con l’obiettivo di costruire un appuntamento culturale
cinematografico all’interno del territorio, e di portare
all’attenzione del pubblico opere cinematografiche capaci di
risaltare il ruolo della donna attraverso il grande schermo, il
festival nasce da un progetto volto a far rivivere e a
promuovere i borghi di Roccaparena e Cascia: “Con il Festival
vogliamo non solo valorizzare il messaggio laico di Santa Rita
da Cascia ma anche compiere un’operazione importante di rilancio
del turismo”, ha spiegato il sindaco Mario De Carolis. Diego
Righini della fondazione Ucl ha annunciato che saliranno sul
palco anche un’artista lirica russa e una ucraina.
Nel corso della manifestazione verranno proiettati dei corti
con le donne al centro del racconto. Spazio anche ai
lungometraggi con “Ostaggi” di Eleonora Ivone e “Dietro la
notte” di Daniele Falleri e al documentario “Sisterhood” che
racconta la storia di tre squadre non professionistiche
femminili di pallacanestro. Previste anche due tavole rotonde, “Donne e arte, una marcia in più” e “Oltre il cinema: donne,
scienza e futuro”. La selezione delle opere è stata curata dalla
direttrice artistica Paola Tassone (ANSA).
Fonte Ansa.it