
(ANSA) – BOLZANO, 17 GEN – “Caro Gio, mi hai trasmesso la
passione per la montagna, ma la montagna ha deciso di tenerti
tutto per se. Non so come farò a dare un senso a tutto questo,
ad andare avanti, ma devo farlo per nostro figlio Sergio. In lui
vedo sempre il tuo sorriso e la tua gioia di vivere”. Queste la
parole scritte dalla compagna di Giovanni Andriano, il
carabiniere di 49 anni, istruttore del Centro addestramento
alpino, deceduto venerdì scorso dopo essere stato travolto da
una valanga in Val Gardena durante un servizio. La lettera della
compagna è stata letta da un’amica durante i funerali, nella
chiesa di Ortisei, oggi pomeriggio. I funerali sono stati celebrati dal cappellano militare della Legione Carabinieri
Trentino Alto Adige, don Gianmarco Masiero, alla presenza dei
familiari della vittima e di numerose autorità, tra cui anche il
sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e del
comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale di corpo
d’armata Teo Luzi. Quest’ultimo ha portato alla famiglia le
condoglianze dell’Arma dei carabinieri alla famiglia: “Vi
staremo vicini” ha detto Luzi. (ANSA).
Fonte Ansa.it