
(ANSA) – TRENTO, 23 LUG – Oltre un migliaio di ettari di
frutteto e vigneto sono stati colpiti ieri in val di Non e
nella Piana Rotaliana dalla grandine con danni ingenti, in fase
di valutazione. In alcuni casi è stato compromesso il raccolto
d’annata. Oggi sono iniziati i sopralluoghi tecnici.
Nello specifico, secondo le prime rilevazioni, la grandine ha
colpito con intensità diversa circa 5-600 ettari di meleti in
val di Non (Tres, Vervò, Taio, Tassullo e in parte Tuenno e
Cles) e 600 ettari di vigneto in Rotaliana (da Mezzocorona a
Roveré della Luna, fino a Cadino, Faedo e San Michele
all’Adige). Le varietà maggiormente interessate sono quelle di
Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer e in parte Lagrein.
“Siamo qui per testimoniare la vicinanza della Provincia
autonoma di Trento agli agricoltori che hanno perso un anno di
lavoro”, ha detto l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia
Zanotelli, che ha voluto rendersi conto di persona della
situazione. “Purtroppo l’evento meteorologico di ieri ha causato
danni importanti alle colture, compromettendo il duro lavoro
delle aziende agricole. Dobbiamo constatare come eventi di
questo genere appaiano sempre più frequenti e intensi, con danni
anche sotto il profilo qualitativo e degli impianti ed effetti
che si ripercuoteranno anche sulle prossime annate. Va dunque
ricordata l’importanza di usufruire degli strumenti a
disposizione per la gestione del rischio promossi anche dalla
Provincia” , ha osservato aggiunto Zanotelli. (ANSA).
Fonte Ansa.it