
Il sottosegretario alla Cultura
Vittorio Sgarbi ricorda i 10 anni del Muse, il Museo delle
Scienze di Trento, osservando “che tra le imprese più notevoli
dell’autonomia trentina c’è l’invenzione di musei che, nella
consapevolezza e nella esaltazione dell’identità rispecchiano
esemplarmente i valori universali dell’arte e della scienza”.
“Si è trattato di buoni investimenti – sottolinea Sgarbi –
perché non si ha identità senza cultura, e la cultura, per
quanto autonoma, è un bene di tutti. 10 anni di Muse sono la
dimostrazione di una scelta felice della Provincia trentina che
non si è limitata a difendere il proprio patrimonio naturale e
culturale, ma ha creato un museo sociale di carattere
internazionale la cui finalità didattica ha realizzato,
modernamente, il modello delle Enciclopedie settecentesche”.
“Il sapere – aggiunge il sottosegretario – non dev’essere
riserva di pochi ma consapevolezza di molti. Il 2023 è un anno
felice perché vede la riuscita di questo museo dell’uomo, dalle
prime tracce della vita alle conquiste della scienza moderna.
Dopo 10 anni di risultati che seguono i 20 anni del Mart di
Rovereto. Due anniversari che indicano la vittoria e la
centralità dell’autonomia trentina. Mart e Muse – conclude
Sgarbi – festeggiano quest’anno i valori universali dell’Arte e
della Scienza”.
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Fonte Ansa.it