
“AutonoMia (con la ‘m’ maiuscola,
ndr.) più equa, più inclusiva, più innovativa”. E’ questo il
primo punto del programma elettorale del Pd altoatesino per le
provinciali del 22 ottobre. Come è stato spiegato in una
conferenza stampa, “lo Statuto di Autonomia va inteso e
applicato come strumento dinamico per tutelare e promuovere
tutte le culture linguistiche e i nuovi cittadini, parte
integrante dell’Alto Adige del presente e del futuro e se la
proporzionale – ad esempio nella sanità e nel sociale – diventa
un ostacolo alla qualità dei servizi, vogliamo che venga
derogata o superata”.
Altri punti riguardano la scuola (“una formazione che guarda
oltre”), il lavoro (“su i salari, giù disoccupazione e
precariato”) e la casa (“Casa: alloggi a prezzi più bassi”). Per
quanto riguarda la sanità, servono “più risorse, più personale e
una drastica riduzione delle liste di attesa”. Il programma del
Pd tocca infine anche i temi ambiente e mobilità.
Capolista è il consigliere uscente Sandro Repetto. Seguono
Sonia Zanotti, Pietro Calò e Renate Pader Cosa.
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