
(ANSA) – BOLZANO, 06 AGO – “E’ ridicolo”, è questo il
commento del re degli ottomila Reinhold Messner riguardo
all’affermazione del cronista tedesco Eberhard Jurgalski,
riportata dalla Dpa, che non avrebbe raggiunto la vetta
dell’Annapurna e che pertanto non avrebbe scalato tutti i 14
ottomila della terra. “E’ ridicolo, perché ho scalato una parete
di 4000 metri e sono uscito sulla cresta della vetta, perchè è
lì che si giunge in cima. Che qualcuno affermi che la cima è
cinque o dieci metri accanto è assurdo, su queste cose non mi
voglio soffermare”, così l’alpinista.
“C’è poi da aggiungere un altra cosa – dice Messner all’Ansa
– che in 50 anni le cose cambiano. Le vette di queste montagne
sono costituite perlopiù da neve e ghiaccio e questi negli
ultimi 50 anni hanno subito delle modifiche. Se accettiamo come
vetta il punto in cui nel 1950 è giunto l’alpinista francese
Herzog allora possiamo affermare che la vetta non è più lì,
perchè in questo lasso di tempo si è modificata per diverse
volte. Lassù non c’è nessuna croce o segnale del punto esatto,
pertanto, dire che la vetta è cinque o dieci metri più a lato è
ridicolo”, conclude Messner.
Secondo la classificazione di Jurgalski solo 3 dei 44
alpinisti che hanno scalato l’Annapurna sarebbero effettivamente
arrivati in vetta ovvero nel punto più alto della montagna.
(ANSA).
Fonte Ansa.it