
Il presidente della Provincia
autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un’ordinanza
per la rimozione tramite abbattimento di due esemplari di lupo
nella zona di Malga Boldera, nel Comune di Ala. Il decreto, che
ha ricevuto il parere favorevole dell’Ispra, è dovuto al numero
di predazioni di animali da allevamento nella zona. Si tratta
del primo caso in Italia di prelievo tramite abbattimento di due
esemplari di lupo. Lo riporta il quotidiano l’Adige.
Malga Boldera, di proprietà del Comune di Ala, è gestita
dalla locale Società allevatori, ha una superficie a pascolo di
64 ettari ed è dotata di un recinto elettrificato in funzione
anti lupo. Nonostante ciò, dallo scorso 3 giugno i lupi sono
riusciti a capire come superare indenni i cavi ad alta tensione,
predando 16 bovini e due asini.
Secondo Ispra, la rimozione di due esemplari “non appare
incidere significativamente sullo stato di conservazione della
popolazione del Trentino Alto Adige” (dove nel 2022 si
segnalavano la presenza di 29 branchi), mentre il prelievo
appare coerente sia con la legge provinciale di riferimento, sia
con la direttiva Habitat. Ispra ha tuttavia precisato come il
via libera all’abbattimento di non più di due esemplari abbia
carattere sperimentale: la Provincia dovrà “produrre una
sintetica valutazione dei possibili miglioramenti della
prevenzione” entro tre mesi. Trattandosi di una prima
autorizzazione all’abbattimento, all’istituto preme inoltre “raccogliere informazioni in particolare circa gli effetti del
prelievo sulla popolazione di lupi e sulle dinamiche
predatorie”.
La rimozione dei due lupi è affidata al Corpo forestale della
Provincia di Trento.
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Fonte Ansa.it