
(ANSA) – TRENTO, 27 AGO – Approvata dalla Giunta
provinciale di Trento la riorganizzazione dell’Azienda
provinciale per i servizi sanitari. La delibera è stata infatti
approvata in via definitiva dall’esecutivo. Con il provvedimento
– su cui hanno espresso contrarietà e richieste di modifica
sindacati, Ordini professionali e minoranze in Consiglio
provinciale con la bocciatura in Commissione – si supera
definitivamente il modello organizzativo sperimentale introdotto
per Apss nel 2016. La finalità – sottolinea una nota della
Provincia – è rispondere alle criticità messe in luce dalla
pandemia e non solo da quest’ultima, come anche valorizzare i
punti di forza del sistema trentino. Della riforma – prosegue la
nota – sono punti centrali il ripristino e il potenziamento dei
distretti sanitari che attraverso l’istituzione delle reti
professionali locali, i Dipartimenti e l’apporto dei
professionisti della medicina convenzionata e delle altre
professioni sanitarie, ivi compresi gli infermieri di famiglia,
garantiranno prossimità delle cure ed un approccio integrato
della presa in carico del paziente.
Inoltre ogni ospedale – precisa ancora la Provincia – sarà
caratterizzato come ospedale di riferimento provinciale per
alcuni percorsi attraverso la definizione di un “progetto di
struttura”, in un’ottica di complementarietà e sussidiarietà
delle strutture nel rispetto delle esigenze locali, delle
diverse funzioni e mandati di ciascun presidio ospedaliero oltre
che delle esigenze dettate dalla stagionalità. (ANSA).
Fonte Ansa.it