
(ANSA) – SAN CASCIANO VAL DI PESA (FIRENZE), 27 MAG – Anche a
San Casciano in Val di Pesa, alle porte di Firenze, si piange la
scomparsa della leggenda della danza Carla Fracci, che nella
campagna fiorentina possedeva da una cinquantina di anni un
casolare. Il Comune proclamerà il lutto cittadino e presto
saranno organizzati eventi culturali in suo onore. Carla Fracci
a San Casciano soggiornava in alcuni periodi dell’anno insieme
al marito Beppe Menegatti e alla famiglia. Frequentava non di
rado il borgo storico e i territori circostanti, amava la vita
di campagna ed era un’affezionata del teatro locale, il
Niccolini, come ballerina non solo come spettatrice. Un legame
duraturo nel tempo che nacque nel momento in cui lo stabile
riaprì i battenti, a conclusione degli interventi di
ristrutturazione della sala ottocentesca evento di cui fu
madrina d’eccezione. Cordoglio anche a Firenze dove la ricorda
il sovrintendente del teatro del Maggio Alexander Pereira, già
al vertice della Scala: “Carla Fracci ha creato parte della
storia del ballo del Teatro alla Scala di Milano. Tutti i primi
ballerini di oggi hanno guardato alla Fracci, hanno sempre avuto
la sua arte in mente, oggi noi perdiamo una persona molto, molto
importante”. Per Dario Nardella è stata “nostra stella nell’arte
incantatrice della danza e la ricorda assessore alla cultura
nella Provincia di Firenze che sviluppò legami con la Russia,
prese le parti dei bambini Saharawi, ebbe l’impegno per la
salvaguardia del Maggio Musicale Fiorentino. Sono solo tre
espressioni di un impegno portato avanti con discrezione e
autorevolezza”.
“Ci lascia la regina della danza – ha detto il governatore
Eugenio Giani – Grandissima, inarrivabile artista, ma anche una
donna di straordinaria ricchezza umana e culturale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it