‘Femininum Maskulinum’, spettacolo
di Giancarlo Sepe, in scena nel saloncino Paoli del teatro della
Pergola di Firenze dal 23 al 28 aprile.
Al centro dello spettacolo l’ascesa di Hitler e la ribellione
degli artisti, fuggiaschi, che avevano sognato e sperato nella
Repubblica di Weimar, nelle sue promesse di libertà culturali,
politiche, sessuali, di genere. Lo spettacolo si avvale di
dodici attrici e attori ed è una produzione Teatro della
Toscana. Femininum Maskulinum, spiega una nota, è ricavato
dunque da vite di donne e uomini, artefici e vittime di loro
stessi da quando Hitler sale al potere il 30 gennaio 1933, e il
teatro e la musica e il cinema cercano di respingere le
proibizioni, nascondendosi. Cantanti, attori, romanzieri,
drammaturghi, ballerini e musicisti scelgono di esprimersi al
buio. Thomas Mann, un premio Nobel, cerca di resistere e solo
nel 1936 decide di lasciare la Germania con la moglie Katia,
ebrea di nascita.
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