
(ANSA) – PALERMO, 11 NOV – L’incantatrice dei numeri. Ada
Byron Lovelace, “La fata matematica” unica figlia legittima di
Lord Byron, sarà protagonista il 17 novembre, nell’Aula Magna
della Facoltà di Ingegneria dell’università di Palermo, per un
pomeriggio di studio insieme allo spettacolo scritto e diretto
dalla regista Valeria Patera che si replica il 18, per la
rassegna Aedi.
Galatea Ranzi sarà in scena Ada Lovelace, una donna
dell’età vittoriana, quando non era certo consentito alle donne
di studiare, ma lei da subito mostrò un’intelligenza di tipo
matematico sorprendente. Oggi è considerata la profetessa del
computer, l’inventrice del software per avere codificato un
primo linguaggio per la trasmissione dei dati ad una macchina.
Collaborò a lungo con il matematico Charles Babbage. Non ebbe
mai una vita semplice, non conobbe mai il padre che si allontanò
dalla famiglia prima che lei compisse un anno di vita.
Lo spettacolo si sviluppa a partire da una notte d’insonnia,
durante la quale Ada, già segnata dalla malattia che la porterà
alla morte, rivive la sua vita intensa, pieni di colpi di scena,
di passioni, di vizi e debiti di gioco. Il ruolo di Babbage è
affidato a Gianluca Fogacci, con cui la geniale matematica
lavorò per molti anni, in una collaborazione tanto intellettuale
quanto passionale. Morirà a soli 36 anni, esattamente come il
padre mai conosciuto.
Il testo poetico di Valeria Patera (pubblicato da edizioni
Università La Sapienza) si intreccia ad una partitura musicale
di non comune finezza e inventiva sonora firmata da Francesco
Rampichini e alle suggestioni cromatiche e iconiche di un
progetto video di Valeria Spera. In un linguaggio multicodice
tutti gli elementi contribuiscono a creare un’atmosfera densa e
onirica dove tempo e spazio giocano con le emozioni dirompenti
di Ada che in questa notte insonne riannoda tutti i fili della
sua breve e intensissima vita che ha segnato la storia della
conoscenza e dello sviluppo tecnologico. Il pomeriggio di studio
del 17 sarà aperto dal professore Antonino Valenza, direttore
del Dipartimento di Ingegneria. (ANSA).
Fonte Ansa.it