
(ANSA) – PALERMO, 10 OTT – A Stromboli è il momento del
passaggio alla fase operativa di preallarme che corrisponde
all’innalzamento dell’allerta vulcanica da giallo ad arancione
disposto domenica sera dal Dipartimento della Protezione e
comporterà la disposizione di ulteriori norme comportamentali,
ma nulla di più.
Questo quanto è emerso dopo la videoconferenza di oggi
pomeriggio tra il sindaco, Riccardo Gullo, il Dipartimento
nazionale e regionale della Protezione civile, i Centri di
competenza che monitorano il vulcano, le Prefetture di Messina e
Reggio Calabria.
“Domani – dice all’ANSA Gullo, subito dopo la fine della
videoconferenza – unitamente all’Ingv, effettueremo un
sopralluogo sul vulcano per avere visione sul campo della
situazione. Nonostante l’innalzamento dell’attività vulcanica
non c’è, in atti, nessuna situazione di pericolo. Comunque da
parte di tutti c’è la massima attenzione e questo deve essere
una garanzia per i cittadini e i tanti turisti che ancora
affollano Stromboli. Si è deciso, e domani ne parlerò con le
guide vulcanologiche, di non interrompere le escursioni sul
vulcano, affidandoci al senso di responsabilità che hanno sempre
dimostrato. D’altronde – conclude il primo cittadino di Lipari –
imporre lo stop alle escursioni avrebbe significato, come è già
accaduto nel passato, che escursionisti si sarebbero avventurati
lo stesso sul cratere, un rischio che, nonostante l’impegno
delle forze dell’ordine presenti a Stromboli, non possiamo
permetterci”.
Nel corso della video conferenza si è deciso, inoltre, di
coinvolgere anche i sindaci delle aree che potenzialmente
potrebbero essere interessate da un ipotetico tsunami generato
dello Stromboli. Per quanto concerne la colata lavica,
nonostante le avverse condizioni meteo sullo Stromboli non
consentano una buona visibilità, sembra essere ferma a quota 400
metri. (ANSA).
Fonte Ansa.it